in pianca
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Casa unifamiliare privata in Ticino.

Lo studio ha ricevuto il mandato da una coppia per il progetto della loro casa unifamiliare, che avrebbero contribuito a costruire.

Il progetto è iniziato a giugno 2013 e la casa è terminata a dicembre del 2014.

L’autore e responsabile del progetto è Johnny Conte. L’assistente alla progettazione e realizzazione è Lorenzo Marelli, architetto supsi, assistente alla stesura dei piani è stato Bruno Silva, studente dell’accademia di architettura. Il plastico e il relativo video sono stati elaborati da Bruno Silva e Marco Vercillo, studente supsi.

La direzione dei lavori è stata eseguita da Luciano Conte, tecnico edile ssste.

Le fotografie (seconda parte) sono di Alexandre Zveiger, fotografo.

descrizione

Il terreno si trova in una zona residenziale ai margini di un bosco, comprendente alcune case degi anni ‘60 di un solo piano.

Desiderio del committente era di avere una casa grande, che si aprisse verso uno spazio esterno privato generoso.

Siccome il lotto è di dimensioni relativamente contenute, per avere lo spazio esterno grande si è realizzato il piano elevato ampio e sporgente rispetto al piano terreno.

Il volume del piano elevato risulta essere un corpo quasi sospeso, che fluttua.

La sua forma in pianta è stata concepita per formare due spazi esterni scoperti. Il più esteso, verso sud, si situa al livello del piano terreno e ospita la piscina su cui si affacciano i locali interni principali, l’altro, a nord, è una terrazza al livello del piano elevato, da cui si può ammirare il bel paesaggio con le sue montagne e i paesi arroccativi.

I due spazi sono collegati tra di loro tramite una scala che si insinua nel volume e situata al termine di un percorso lungo il perimetro del piano terreno, coperto dallo sbalzo del piano elevato.

La pianta di quest’ultimo piano è stata concepita come un unico spazio aperto, senza porte. La camera da letto, Il bagno generoso, lo studio e la bilblioteca sono separati tra di loro tramite strettoie date dalla loro stessa disposizione. Chiusi sono solo la camera per gli ospiti, lo sgabuzzino, il guardaroba e il locale con il wc. A questo livello, oltre cha alla terrazza scoperta a nord, si accede anche ad una coperta, incavata nel volume e con la vista verso il giardino ed il bosco.

Il piano terreno, anche molto aperto, ospita nella parte nord la grande autorimessa e i locali tecnici e, nella parte a sud, l’entrata, la cucina, il pranzo e il soggiorno. La piscina esterna racchiude il volume.

La strada di quartiere per accedere alla casa si trova leggermente sopraelevata dalla quota del terreno privato. Di conseguenza l’entrata e l’autorimessa sono a un livello leggermente rialzato rispetto al piano terreno.

Il giardino, più basso rispetto la strada, è circondato da muri esterni che si collegano con il volume della casa. Si è venuto a creare in questo modo uno spazio esterno racchiuso e intimo, in continuità con il soggiorno interno dando l’impressione di essere un tutt’uno.

Il grande sforzo statico per lo sbalzo importante che copre il portico è giustificato dalla volontà di non interrompere questo spazio uniforme.

La casa è il risultato di una buona collaborazione tra l’archiitetto e il committente, che ha partecipato anche alla sua realizzazione vera e propria.

 

english version.

The ground is located in a residential area at the margins of the forest, hosting some single floor houses from the 60's.

The costumer's wish was to have a large home that would open towards a generous private garden space.

Since the site's dimensions are relatively limited, in order to have a large external area, the higher floor has been realized vast and protruding from the ground floor.

The volume of the higher floor seems to be a suspended, floating structure.

Its shape in plan creates two open external places. The bigger one is facing south, stationed at the ground floor's height with a pool, on which overlook the main rooms, whereas the second one, a terrace facing north, is elevated to the higher floor and it offers a great view of the scenery's mountains and villages. The two areas are connected together trough a set of stairs, that creeps into the volume and situated at the end of a route running along the edge of the first floor, covered by the protrusion of the higher floor.

The costumer's focus was to have the intimate part of the house free of doors. The bedroom, office and library are therefore divided by the nature of their alignment needed to keep a fluid circulation. Elseways, closed and equipped with doors are the guest room, bathroom, closet room and storage room. At this floor, besides the open terrace, there is also access to a covered one, hollowed from the volume, facing the garden and forest.

The, also spacious, ground floor houses a large garage and the technical rooms in the north side and, the entrance, the kitchen, the living room and dining room in the south’s. the pool outside encloses the volume.

Due to the slightly higher level of the residential road compared to the private ground's, the entrance and garage are elevated from the rest of the first floor. The garden, at a lower level than the road, is surrounded by external walls connected to the volume of the house. So it created a closed external space that acts as an extension of the livingroom's area, unifying their appearance.

The high static strain caused by the protrusion of the higher floor that covers the porch, is justified by the desire of keeping this space uniform.

The house is the result of a good collaboration between architect and costumer, which participated at its realization.

collegamenti

la casa vista dal fotografo

© 2020 Johnny Conte architetto

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